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Dibattito consiliare azzerato a Catanzaro, gruppi ormai in ordine sparso

Approvati in aula variazioni regolamentari e debiti fuori bilancio. Gli accordi elettorali hanno cambiato la geografia dell’assise. Via libera alle mozioni su professioni sanitarie e beni confiscati

Non è ancora aria di smobilitazione in Consiglio comunale ma poco ci manca. C’è ancora da approvare il consuntivo 2021, dunque sarà convocata un’altra seduta. Ma di fatto il dibattito è pressoché azzerato, anche se non sempre i punti in discussione stimolano il confronto tra i gruppi. Del resto va anche considerato che i gruppi sono anch’essi ormai simulacri di assetti che non esistono più, alla luce delle imminenti elezioni comunali: la maggioranza di centrodestra è divisa in tre parti, con il sostegno a Valerio Donato, Wanda Ferro e Antonello Talerico; anche il campo dell’opposizione è frastagliato, con parti della minoranza che si ritrovano candidate fianco fianco a forze di maggioranza.
Chiaramente diventa difficile sviluppare un dibattito politico su queste basi e così ogni punto diventa squisitamente tecnico.
I regolamenti Ieri l’aula ha dato via libera all’unanimità alle modifiche dei regolamenti edilizio e di igiene al fine, come spiegato dal presidente dell’assise Marco Polimeni, di eliminare discrasie tra i due documenti e consentire alcune deroghe agli esercizi commerciali del centro storico riguardo al rispetto delle misure standard. Disco verde (astenuto Jonny Corsi) anche alle integrazioni al regolamento di polizia mortuaria in materia di case funerarie e case di commiato e all’adozione del progetto definitivo in variante per la realizzazione della nuova condotta di adduzione e di un nuovo serbatoio per potenziare il ramo sud dello schema idrico Alli al servizio di Lido.

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