«Alle Amministrative può succedere di fare delle scelte che poi di solito si riuniscono al secondo turno, quando esiste un secondo turno. Alle elezioni politiche io sono certa che noi saremo uniti, perchè questo è l’impegno che abbiamo assunto nei confronti di noi stessi, dei nostri elettori, del Paese». Così la capogruppo di Forza Italia al Senato, Anna Maria Bernini, a margine di un’iniziativa elettorale a sostegno del candidato a sindaco di Catanzaro, Valerio Donato, con riferimento alla situazione nel centrodestra nazionale. «Sono certissima che non mancheremo questo appuntamento», ha concluso Bernini.
«Per Forza Italia direi che è una fase di crescita» ha poi affermato Anna Maria Bernini. «Usiamo le parole giuste. E’ una fase di crescita, di evoluzione, di sviluppo, in cui - ha proseguito la Bernini - il nostro presidente ci ha dato, come sempre, la forza di elaborare progetti che sono le ricette giuste per questo momento così difficile ma anche così stimolante e ha valorizzato una leadership diffusa che sta lavorando molto bene sul territorio a livello nazionale. Come sapete il mugnaio di solito tira acqua al suo mulino. Quindi, per quanto mi riguarda, le scelte di Forza Italia sono ottime, la nostra crescita è abbondante, ma - ha concluso la Bernini - noi non ci fermeremo qui, andremo ancora avanti perchè è un impegno che abbiamo assunto nei confronti del Paese e che manterremo».
Infine, commentando le polemiche nate intorno al tema del salario minimo, Bernini ha chiarito: «La prima cosa da fare sarebbe ridurre concretamente il cuneo fiscale, prima ancora che fissare i minimi. Forza Italia - ha sostenuto - è tendenzialmente orientata a valorizzare la contrattazione collettiva nazionale. Si dice da sempre che le categorie protette, i comparti merceologici protetti arrivano quasi al 90% e sono gli stessi sindacati spesso a frenare. C'è da dire che con la combinazione della contrattazione collettiva nazionale e decentrata, ci sono già dei buoni minimi salariali: per carità, i nostri salari sono sempre troppo bassi per effetto del cuneo fiscale, quindi tendenzialmente il datore di lavoro sente il peso di una busta paga gravosissima e il lavoratore invece la avverte leggerissima nelle sue tasche. Quindi - ha concluso Bernini - la prima cosa da fare sarebbe tentare di ridurre, anzi ridurre concretamente il cuneo fiscale, prima ancora che fissare i minimi, che non sono sempre compatibili - su questo ha ragione il nostro ministro Brunetta - con la storia delle relazioni sindacali del nostro Paese»
L'intervento di Silvia Vono
"Catanzaro può e deve ritornare a volare alto, come le aquile del suo stemma che la rappresentano. Si tratta di un percorso che ha bisogno di un'azione politica di allargamento e radicamento di Forza Italia e di coinvolgimento dei giovani e dei professionisti della città". Lo dichiara Silvia Vono , senatrice di Forza Italia , oggi in tour a Catanzaro con Annamaria Bernini , vicepresidente di Forza Italia, per la candidatura a sindaco di Valerio Donato . "La sua presenza è il segno che si può ricominciare a pensare in modo positivo alla nostra città capoluogo, perché possa essere il collante dell' area centrale della Calabria". "Sono onorata di rappresentare Forza Italia a Catanzaro e sono certa che- ha concluso la senatrice Vono- con l'appoggio di Annamaria Bernini e il suo savoir faire, faremo un ottimo lavoro per costruire una rete di politica efficiente e persone capaci e motivate su tutto il territorio provinciale con Catanzaro al centro".
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