Una giornata a porte chiuse, per serrare le fila e capire quale rotta intraprendere. Dopo le dimissioni del vice sindaco Domenico Primerano, il primo cittadino Maria Limardo deve uscire al più presto dalla mini-crisi che potrebbe aprirsi, qualora la nuova rotta non venisse immediatamente tracciata, per la seconda parte della consiliatura.
D’altronde, è noto a tutti che tra consiglio e giunta, tra eletti e “nominati” vi sia ormai un chiaro spartiacque. Non significa che tutti gli assessori siano in discussione, ma una buona parte rischia di dover passare sotto le forche caudine, prima di conoscere il proprio destino.
Quello di ieri è stato un lungo pomeriggio di tensione. Una lunga riunione di maggioranza, nella quale ufficialmente si doveva discutere di variazioni di bilancio, ha finito – non sarebbe stato possibile altrimenti – per affrontare il nodo della “nuova” giunta. Nomi ancora non ne trapelano, al di là di quelli già usati ed in qualche caso anche bruciati.
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