Prove d’intesa tra il sindaco Voce e i quattro consiglieri dissidenti della maggioranza, anche se si è conclusa con una fumata nera la lunga riunione tra lo stesso primo cittadino ed i quattro di “Un’altra Crotone”.
Non si è ancora trovato l’accordo ma le parti sembrerebbero aver abbassato i toni ed essere più vicine. Il sindaco ha chiesto al gruppo che si è formato in aula di entrare in Giunta, di proporsi direttamente oppure di fare un nome esterno da nominare nell’esecutivo. Sembrerebbe che Voce abbia accettato una delle richieste del gruppo: quella di rimescolare le carte e azzerare anche le deleghe degli assessori attuali. Ma il sindaco avrebbe invece ribadito il suo no a possibili veti sui nomi degli assessori.
La trattativa però più che sulle alchimie di Giunta si sarebbe spostata sulle questioni di programma. Antica Kroton su tutti, ma anche gestione delle partecipate, lavori pubblici fermi al palo praticamente da inizio mandato, sono questi i punti su cui premono Salvatore Riga, Anna Maria Cantafora, Nicola Corigliano e Vincenzo Familiari. Ed è per questo che si sono presi del tempo. Hanno chiesto ancora qualche giorno per pensare sia sulla proposta di entrare in Giunta che su tutto il resto. D’altra parte i quattro avevano sempre detto di non essere interessati alla poltrona ma rispettare quelli che erano gli accordi presi con Voce in campagna elettorale.
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