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Vibo, si dimette l'assessore Santacaterina: anticipo il cambiamento politico in atto

Rosamaria Santacaterina

L'assessore di Vibo Valentia Rosamaria Santacaterina ha rimesso al sindaco Maria Limardo l’incarico di assessore all’Istruzione, Coesione sociale e Politiche giovanili "con ciò - ha scritto nella lettera di dimissioni al sindaco - anticipando il cambiamento politico in atto. L'assestamento politico in corso, più volte preannunciato, mi induce a cedere il passo ad una prospettata nuova visione di governo della Città, con l'auspicio che il rilancio dell'azione politico-amministrativa possa accrescere e migliorare l'offerta di servizi a favore della gente, portando avanti i progetti sin qui avviati".

Santacaterina poi, in una nota, ha evidenziato che "al termine di questa esperienza istituzionale, mi preme accendere l’attenzione su alcuni passaggi fondamentali dei tredici mesi di incarico, avviato con grandi difficoltà sin dall’insediamento, per la mancanza di personale e professionisti del Settore comunale delle Politiche Sociali e Istruzione, la sospensione di alcuni servizi socio-assistenziali, la necessità di adottare il Piano sociale di Zona concertato con le Associazioni del Terzo settore, i Sindaci dell’Ambito e l’Asp per evitare il commissariamento. Gradualmente con impegno e forza di volontà le questioni aperte sono state affrontate con il supporto di una ricostituita squadra di collaboratori che si sono messi al servizio della comunità, ponendo grande attenzione ai bisogni delle persone. Gli Enti del Terzo Settore, rispondendo prontamente alle sollecitazioni, hanno contribuito in maniera determinante ad arricchire l’offerta dei servizi affiancando l’Amministrazione nelle fasi di co-programmazione e co-progettazione degli interventi socio-assistenziali".

"Sono stati inoltre utilizzati - ha ricordato Santacaterina - i fondi da anni giacenti nelle casse comunali e nuovi fondi messi a disposizione nel campo della disabilità, del diritto allo studio, dell’aiuto alle fasce deboli. Partendo da questi presupposti abbiamo raggiunto primi importanti risultati nelle politiche del welfare locale, tra questi: l’erogazione dei buoni alimentari con due distinti avvisi che hanno dato sollievo a circa 800 famiglie i contributi ad integrazione dei canoni di locazione il rafforzamento del sistema educativo infanzia 0/6 con il servizio del nido comunale e delle scuole paritarie e riconosciute, con l’erogazione dei ristori delle perdite e delle rette per le famiglie il finanziamento dei centri estivi 2021 la realizzazione della palestra all’aperto del Parco Urbano le iniziative a sostegno della popolazione ucraina e dei minori stranieri non accompagnati l’assistenza domiciliare per le persone con disabilità e gli anziani non autosufficienti il mantenimento delle strutture residenziali e centri diurni per disabili e adulti in difficoltà ed il rinnovo delle procedure di accreditamento l’attivazione di interventi nel campo dell’autonomia e del trasporto sociale per disabili e la definizione dei progetti di vita indipendente la realizzazione del centro per la famiglia e dei laboratori tematici per i ragazzi in carico al servizio sociale l’avvio del Caffè Alzheimer e del Centro polivalente per l’autismo l’erogazione di contributi ai caregiver l’assegnazione dei fondi del Pnrr sulla Missione 5 Inclusione sociale destinati a favorire l’inclusione sociale di soggetti fragili e vulnerabili, famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora le misure di contrasto alla marginalità e povertà estrema del Prins gli interventi di contrasto alla povertà educativa in ambito scolastico il supporto all’integrazione scolastica agli alunni con disabilità l’ammissione di ulteriori progetti a valere sul PAC Infanzia e Anziani fino a giugno 2024 il finanziamento di interventi infrastrutturali del Pnrr con i Piani Urbani Integrati per il superamento degli insediamenti abusivi in agricoltura.

Le attività da portare avanti sono tante e gli obiettivi dei livelli essenziali delle prestazioni in ambito sociale sono ancora lontani dal raggiungimento, per una comunità che soffre di gravi carenze nei servizi socio-assistenziali specie dopo la pandemia. L’auspicio è che l’Amministrazione comunale possa continuare a lavorare alla costruzione di un sistema dei servizi sociali improntata alla valorizzazione delle reti di cittadinanza e all’utilizzo dei finanziamenti già ottenuti per il miglioramento delle prestazioni sociali della nostra Città.

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