Vibo, assestamento generale di bilancio: in 13 danno il via libera ma è polemica

In 13 alla fine hanno risposto presente. E seppur in seconda convocazione, e alla seconda “chiamata”, quanto basta per fare passare le pratiche e andare oltre. Perché c’è da «salvare» la città e così nella sala consiliare di palazzo “Luigi Razza” si è dato il via libera all’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2022; alla variazione al bilancio di previsione finanziario 2022/24 e al riconoscimento di diversi debiti fuori bilancio.
Tra queste, come ha spiegato l’assessore Maria Teresa Nardo che ha relazionato, l’assestamento «per cui è necessario tenere conto del quadro complessivo dell’Ente. Attestiamo gli equilibri di bilancio – ha sottolineato – tenendo conto che il Comune si appresta a fare un accordo, o meglio una proposta al Ministero, nonché a rimodulare il Piano di riequilibrio e in più gli uffici stanno analizzando la posizione debitoria lasciata dall’Osl». Dunque, «una verifica, un assestamento – ha proseguito – che deve essere letto nell’ambito di questi tre provvedimenti». Quanto alle voci che riguardano l’assestamento: «Abbiamo adeguato – ha spiegato – i fondi relativi all’energia elettrica e al gas».
Dunque, una “risposta” ai rincari, per cui «i capitoli rischiano di non essere sufficienti». Adeguato, poi, anche il capitolo relativo ai debiti fuori bilancio «per contenziosi diventati definitivi debiti lasciati dall’Osl» così come nell’assestamento – ha aggiunto – «vengono aggiunte ulteriori somme per fitti passivi della Garibaldi, considerato che nella precedente variazione era stata prevista una diversa tipologia di contratto». Un’integrazione, dunque, in “corsa”. Ergo, pratiche delicate ma su cui non si è perso tempo; voto unanime e tanti complimenti.