“La vicenda dell’Aula Rossa di palazzo De Nobili è uno dei primi dossier di cui ci siamo occupati, dandogli carattere di urgenza com’era giusto che fosse e bene fa oggi Gazzetta del Sud a richiamare l’attenzione su un tema che sta a cuore in egual misura ai catanzaresi e all’amministrazione comunale. Un tema che abbiamo affrontato con la determinazione che sta caratterizzando il nostro lavoro sin dal nostro insediamento e sul quale già da qualche giorno abbiamo incassato un risultato di tutto rilievo". E' quanto reso noto dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, dopo l'articolo pubblicato da Gazzetta del Sud.
"Giovedì scorso, infatti, - ha proseguito il primo cittadino - nel corso di un incontro con la dottoressa Stefania Argenti, la direttrice della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Crotone e Catanzaro, ha formalizzato il suo nullaosta obbligatorio, senza prescrizioni se non quelle di rito, al progetto definitivo di restauro e riqualificazione energetica dell’aula che ospita il consiglio comunale del Capoluogo".
Secondo Fiorita "questo significa che i tecnici possono avviare sin da subito la progettazione esecutiva, che è quella che ci consentirà di mandare in appalto i lavori per l’importo di circa un milione di euro, già disponibili a valere su Agenda Urbana. Il timing massimo di quest’ultimo tratto dell’iter – conclude il sindaco – è stabilito dalle norme vigenti, ma contiamo di poter accorciare i tempi. L’obiettivo che ci siamo dati è appaltare l’opera, comunque, entro e non oltre la fine dell’anno. Il termine per la conclusione dei lavori sarà di otto mesi, dopo i quali il consiglio comunale potrà finalmente tornare a casa”.
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