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Catanzaro, riparte la corsa alla presidenza del Consiglio

Schieramenti ancora distanti tra Gianmichele Bosco ed Eugenio Riccio. L’amministrazione mira a costruire una nuova maggioranza in aula

Riparte dalla quarta votazione per l’elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale l’attività istituzionale del civico consesso. Stamane alle 8.30 la seduta nel corso della quale i consiglieri saranno chiamati a scegliere, a maggioranza semplice, tra Gianmichele Bosco per l’area dell’amministrazione Fiorita, ed Eugenio Riccio, per l’opposizione. È probabile che la seduta venga preceduta da qualche briefing delle due coalizioni, al fine di definire una possibile, rispettiva linea unitaria da seguire nel corso dei lavori. Il quadro, al di là delle due candidature, non è in effetti ancora chiaro, anche se con la maggioranza semplice e non più qualificata da dover ottenere per essere eletti il cammino verso la presidenza potrebbe non essere infine così ostico come apparso nelle sedute delle ultime settimane.

I gruppi che sostengono l’amministrazione dovrebbero essersi ormai compattati su Bosco, primo degli eletti di Cambiavento e già consigliere nei primi due anni della passata consiliatura. Ma, come ben noto, quest’area non ha la maggioranza in aula, conseguenza dell’esito del voto di giugno che ha premiato la coalizione di Valerio Donato ma non il candidato sindaco poi sconfitto da Nicola Fiorita al ballottaggio. Un risultato che ha visto consegnare la maggioranza dei seggi all’opposizione, diciotto più quello di Fratelli d’Italia, i restanti tredici (inclusi i quattro di Antonello Talerico) all’area Fiorita. Dunque, senza un’intesa, anche non ampia, diventa difficile che la proposta Bosco possa arrivare in fondo. Ma è anche vero che la candidatura di Riccio non vede al momento l’unanimità dell’opposizione. La decisione di Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale e ispiratore delle due principali liste della coalizione, di puntare sul consigliere anziano non è stata infatti digerita da tutte le anime della variegata compagine. Al punto che ancora in recenti incontri informali tra diverse parti è stata lanciata l’idea di un candidato di superamento, al fine di aggregare. Ma la proposta non sarebbe stata finora accettata, vedendo così mantenere le distanze da parte di Sergio Costanzo e probabilmente anche di Luigi Levato.

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