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Crotone, sedici in corsa per il Parlamento. Ma pochi sono in posizione utile

I capilista al proporzionale tra Camera e Senato sono ben quattro. Lo sbarramento e il numero dei seggi rendono incerta l’elezione

Molti volti noti e qualche new entry. La squadra dei crotonesi che si presenta alle elezioni del prossimo 25 settembre è già al lavoro da qualche giorno per una campagna elettorale che probabilmente entrerà nel vivo a partire da questa settimana. Sono sedici sulla carta i crotonesi che aspirano a un seggio al Parlamento.

Tra i deputati uscenti che si rimettono in giorno c’è Nico Stumpo, originario di Cotronei, esponente di Articolo 1 e capolista nel proporzionale alla Camera dei Deputati del Partito Democratico. Stumpo, fra tutti, è quello che dorme sonni “più tranquilli” rispetto, grazie alla posizione privilegiata nel listino unita ai dati confortanti dei sondaggi nazionali del Pd, elementi che lasciano pensare che ci sia quasi la certezza di essere eletto. Sono in totale otto i seggi in Calabria da attribuire alla Camera tramite lo strumento del listino proporzionale, più cinque i seggi che verranno assegnati dai colleghi uninominali, nei quali l’unico candidato crotonese è Natale Calabretta di Italia Sovrana e Popolare schierano naturalmente nel collegio Corigliano-Rossano-Crotone. In posizione privilegiata, cioè al primo posto nel proporzionale ci sono anche Dorina Bianchi, passata con PIùEuropa e Filippo Sestito di Europa Verde-Sinistra Italiana. Bisogna però ricordare che il sistema elettorale prevede innanzitutto che i partiti superino lo sbarramento del 3% per accedere a Montecitorio e che in più si conteggi anche la percentuale ottenuta dalla lista su base nazionale. I seggi verranno infatti prima distribuiti ai partiti su base nazionale e poi considerando la percentuale che ciascun partito ha ottenuto su base regionale e nelle singole circoscrizioni si stabiliranno i deputati effettivamente eletti.

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