Entra nella fase decisiva la formazione delle candidature alla guida dell’amministrazione provinciale. Il giorno del voto è stato fissato per il 28 settembre, tre giorni dopo le Politiche, dunque la presentazione delle candidature a presidente dovrà avvenire entro le 12 dell’8 settembre, dunque a metà della prossima settimana.
Al momento non ci sono certezze sui possibili candidati alla successione di Sergio Abramo (oggi sostituito dal facente funzioni Ferdinando Sinopoli, sindaco di Centrache). Ma le forze politiche sono al lavoro per arrivare a un punto d’incontro e, anzi, già in questa settimana sia nell’area del centrosinistra che in quella del centrodestra dovrebbero tenersi delle riunioni probabilmente decisive.
In casa progressisti l’idea è quella di arrivare ad avere una rosa di nomi sulla quale scegliere entro la fine della settimana. L’identikit del candidato del centrosinistra - anche se l’idea di fondo non escluderebbe allargamenti trasversali, considerato che si tratta di elezioni di secondo grado - è quella di un presidente che possa occuparsi a tempo pieno di un ente intermedio in gravi difficoltà finanziarie e bisognoso di rilancio anche in termini di relazioni politico-istituzionali che possano andare oltre i vincoli della riforma Delrio. Fonti interne all’area sostengono che vi sono tanti sindaci (il presidente dovrà essere necessariamente un primo cittadino) «che hanno maturato esperienza e che hanno capacità per svolgere questo ruolo».
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