Lamezia, il “no” di Mascaro alla Provincia dettato da tensioni in maggioranza

L'amministrazione Mascaro va avanti come un treno. Nonostante lungo il percorso continuano a perdersi pezzi.
Quella che era infatti una coalizione civica, che ha sostenuto e fatto vincere per due volte il sindaco Mascaro, continua a sgretolarsi in seno del Consiglio comunale. C'è chi è passato dall'altra parte della barricata, come la consigliera Rosy Rubino che è transitata in Fratelli d'Italia, dichiaratamente in rottura con il primo cittadino, e c’è invece chi è rimasto seduto tra i banchi della maggioranza, mostrando però un (a volte mal) celato contrasto con l’amministrazione Mascaro. Una rottura che è venuta a galla nell'ultimo appuntamento politico per il Consiglio: la candidatura per la presidenza della Provincia di Catanzaro.
In un primo momento, infatti, da più parti era stata sollecitata la scesa in campo del sindaco Paolo Mascaro, anche da ambienti del centrosinistra di altri comuni dell'hinterland.

Il documento «In un momento assai delicato e importante per la nostra Provincia - si legge nel documento sottoposto ai consiglieri comunali - è fondamentale che ognuno di noi assicuri il proprio contributo a favore dell'ente e di tutti i territori. Da sempre Lamezia si è posta quale anello di congiunzione tra le piccole e grandi realtà, percependone i bisogni, le vocazioni e le potenzialità. Oggi più che mai è doveroso non tirarsi indietro, ma assumersi maggiori responsabilità nell'interesse di tutti, nessuno escluso. È chiaro che tutto ciò deve andare, ove possibile, nella logica della maggiore condivisione e concertazione. Ecco perché in questa direzione - prosegue il documento - ci sentiamo di offrire la candidatura di questo territorio, da sempre sinergico anche con l'Intera terra di Calabria, al servizio della Provincia di Catanzaro, attraverso la candidatura del sindaco Paolo Mascaro. Non mancheranno le difficoltà, ma la passione, l'entusiasmo e la voglia di fare saranno un motore inesauribile che saprà coinvolgere tutti ad andare nell'unica direzione possibile: rendere sempre più la Provincia la Città di tutti al servizio dei cittadini».