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Comune Catanzaro, Talerico: Fiorita dia un segno di discontinuità

Antonello Talerico

"Sono convinto sin dal ballottaggio che il sindaco Fiorita deve dare il segno tangibile della discontinuità e del cambiamento di metodo, una svolta decisiva. I cittadini si aspettano tanto e sino ad oggi non è stato possibile dimostrarlo per le oggettive problematiche accumulate in venti anni". Lo ha affermato, in una nota, il consigliere comunale di Catanzaro (nonchè ex candidati sindaco), Antonello Talerico.

"Noi dobbiamo procedere al più presto - ha proseguito - alla riorganizzazione degli Uffici amministrativi, dobbiamo disporre la rotazione dei dirigenti (a breve avremo i nuovi dirigenti) e di qualche funzionario che ha bloccato l'operatività di alcuni settori strategici per lo sviluppo della Città. Dobbiamo intervenire su esigenze primarie e fondamentali per la qualità stessa della vita (impianti, pulizia delle strade, cura del verde pubblico, parcheggi, trasporti, sicurezza, raccolta dei rifiuti) e rilanciare l'economia e lo sviluppo di Catanzaro che hanno toccato i minimi storici e compromesso molte imprese e famiglie, oramai sull'orlo del precipizio. Dobbiamo iniziare a programmare e progettare come un vero capoluogo di Regione, sfruttando i fondi del Pnrr e gli altri strumenti finanziari comunitari, statali e regionali, che consentirebbero anche nuove assunzioni indispensabili per l'efficientamento della macchina amministrativa, ancora lenta ed inadeguata rispetto alle grandi sfide e, priva di fondi e risorse economiche anche per le attività ordinarie. Verificare l'operato della Sieco e adottare tutti i provvedimenti più opportuni, senza escludere l'applicazione di sanzioni o addirittura la risoluzione contrattuale. Rimodulare e modificare i regolamenti delle società partecipate ed avviare una stagione virtuosa per la gestione dei servizi cimiteriali, strade e parcheggi, gestione del Porto e altri servizi che dovranno risollevare le sorti economiche di Amc e Catanzaro Servizi e consegnarci una Città più vivibile.
Sono tutte novità che entro il prossimo anno verranno avviate ed alcune completate, se così non dovesse essere sarò il primo a rimettere in discussione le mie scelte politiche e di sostegno al sindaco Fiorita. I cittadini sono arrabbiati e delusi dalle tante promesse che la politica ha fatto negli anni, dal caro bollette, dalla riduzione sempre più grave di posti di lavoro e dalla perdita di credibilità degli amministratori, quindi comprendo l'esasperazione e l'impazienza, proprio per questo non possiamo e non dobbiamo tradire la fiducia e la speranza che molti ripongono in questa nuova gestione".

Talerico si è anche rivolto all'opposizione: "Leggo sulla stampa plurime note di qualche componente dell'opposizione il cui tenore è quello di "pubblicizzare" presunte sollecitazioni all'attuale amministrazione o addirittura di rivendicare presunti meriti o financo di aver avanzato presunte proposte. Sennonchè, questi prodighi (sulla stampa) consiglieri bene farebbero ad essere molto più attivi e partecipi nelle commissioni, poichè la loro presenza (per come attestato dai verbali) è scarna, tant'è che qualcuno dopo 10 minuti o meno abbandona la seduta, pur conseguendo il gettone di presenza. Talaltri si vantano sulla stampa e sui social di aver sollecitato l'amministrazione rispetto ad attività ed interventi già programmati (ed a volte già eseguiti, specie in tema di pulizia delle strade) prima dei loro presunti "interventi". Altri chiedono a Fiorita chiarimenti su questioni avvenute nella gestione Abramo ove loro ne erano gli alleati o addirittura i veri protagonisti. Altri, ancora, fanno denunce pubbliche, quando, invece, dovrebbero pubblicamente autodenunciarsi per avere concorso nella disastrosa situazione politica ed amministrativa in cui versa il Comune: 4 milioni di euro di debiti fuori bilancio; un contenzioso con l'Agenzia delle Entrate che rischia di esporre il Comune per ulteriori circa 5 milioni di euro; un atto di pignoramento per 1 milione e 300 mila euro (questione Stadio); atti di precetto per somme ingenti; Settore Patrimonio (che gestisce i beni del Comune) che anzichè produrre "profitti" oggi produce debiti; soggetti terzi che non pagano canoni da anni nonostante la immissione e uso dei beni del Comune; crediti difficilmente recuperabili se non prescritti; impianti idrici, di depurazione, fognari, tutti da rifare; verde pubblico non curato, strade sporche; una Città intera abbandonata senza parcheggi, trasporti e sviluppo.
Nonostante questo quadro che al momento ha costretto la nuova amministrazione a lavorare sulle urgenze ed emergenze, questi sedicenti Consiglieri anzichè tacere per la vergogna, sferrano attacchi insensati, senza dare alcun contributo e tentando maldestramente di riabilitarsi nell'opinione pubblica introducendo argomenti devianti i reali problemi della gente, gli stessi problemi che loro non sono risuciti a risolvere nella loro fallimentare esperienza amministrativa".

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