Comune di Catanzaro, tregua sul caro bollette

Le puntualizzazioni non sono mancate, le prese di posizione nemmeno, ma sul caro bollette il Consiglio comunale ha comunque cercato di trovare un percorso, per quanto possibile, condiviso, con l’astensione dei gruppi di opposizione. Lo ha ribadito anche il sindaco, Nicola Fiorita, che ha sottolineato come il confronto abbia aiutato «a trovare una posizione comune e condivisa, ed è un buon segnale per la città».
L’occasione è arrivata dalla rinegoziazione di 109 mutui della Cassa depositi e prestiti decisa dall’amministrazione Fiorita, che consentirà di modificare il piano di ammortamento previsto per la restituzione delle somme. L’operazione prevede che vengano corrisposte dal 31 dicembre 2022 al 30 giugno 2024, oltre alle quote per gli interessi, le quote capitale pari allo 0,25% del debito residuo rinegoziato al 1° luglio 2022. I calcoli illustrati in aula dall’assessore al Bilancio, Marina Mongiardo, indicano un risparmio per Palazzo De Nobili pari a 1,1 milioni di euro: circa 200mila per il 2022, l’altra parte riferita al 2023 e al primo semestre 2024.
Le somme che vengono “liberate” non avrebbero una destinazione vincolata ma, ha evidenziato Mongiardo, l’idea della Giunta comunale è quella di metterle a disposizione del contrasto al caro energia che sta colpendo enti locali, famiglie e imprese. In prima battuta si è parlato di interventi a sostegno dei rincari che gravano su Palazzo De Nobili. Ma nel corso del dibattito sono arrivate le richieste dei consiglieri e le precisazioni dell’assessore che ha spiegato di aver portato in aula il provvedimento perché la situazione è di emergenza ed è difficile ora prevedere ulteriori necessità; certamente, ha aggiunto, ci sarà una valutazione delle varie indicazioni.