Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, medicina all’Unical “un errore miope”

La politica catanzarese si scaglia contro la decisione del Coruc. Anche il rettore De Sarro nel mirino delle critiche

L’eco delle polemiche non si è ancora spenta. L’autorizzazione del Coruc alla nascita di una seconda facoltà di Medicina in Calabria è rimasta al centro del dibattito politico catanzarese alla vigilia di Natale e tornerà ad esserlo, da oggi in poi, con la ripresa delle attività a Palazzo De Nobili. L’intenzione della maggioranza è discuterne in aula. Dopo tre convocazioni cadute nel vuoto, il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco vorrebbe riprovare a fissare una nuova data dei lavori aperti ai rappresentanti istituzionali della città e della Regione.

«La scelta di tenere una seduta aperta del Consiglio comunale per discutere dell’offerta formativa in Calabria si rivela una scelta necessaria oggi più di ieri – ha sostenuto Bosco –, dopo che il Coruc ha sostanzialmente dato il via libera alla nascita della facoltà di Medicina presso l’Unical. Una scelta che appare miope, dannosa, priva di criterio e in virtù della quale è mia ferma intenzione insistere affinché quel Consiglio comunale, convocato e rinviato per ben tre volte, si tenga per far emergere l’errore commesso e ribadire che il capoluogo di regione farà tutto ciò che è nelle sue possibilità per far sì che il sistema universitario tutto sia equilibrato ma soprattutto utile e rispettoso dell’interesse generale dei calabresi». Bosco ha invitato il governatore Occhiuto «ad assumersi la responsabilità di governare certi processi, per evitare distorsioni di cui la Calabria non avverte alcun bisogno».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia