Su quelle somme in tanti avevano fato affidamento mentre ora si trovano a doversi destreggiare tra solleciti di pagamento e l’impossibilità di fare fronte ad altre spese. Desta preoccupazione il rischio, prospettato dal consigliere comunale ed ex assessore alle Politiche sociali Rosario Lostumbo, che il Comune perda circa 805mila euro ottenuti tramite il decreto Sostegni bis, nell’ambito delle “Misure urgenti connesse all’emergenza da Covid-19 per le imprese, il lavoro , i giovani, la salute e i servizi territoriali”. Lostumbo ha inviato una missiva per chiedere chiarimenti al sindaco Nicola Fiorita, al presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, ai componenti del Nucleo di valutazione e al nuovo dirigente del settore Finanze e tributi, Paolo Macrina.
Nel testo ricostruisce l’iter avviato con delibere di Giunta comunale n° 86 e n° 113 lo scorso anno, con le quali è stato dato mandato al settore competente di avviare le procedure di avviso pubblico. L’obiettivo era quello di erogare misure urgenti di solidarietà alimentare, sostenere le famiglie in stato di bisogno per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. Due le azioni previste dall’avviso: una volta a sostenere i cittadini, in possesso di determinati requisiti, che non avevano pagato le utenze (servizio idrico e tassa rifiuti) nel periodo pandemico, l’altra mirata a quanti avevano invece pagato le utenze. La scadenza dell’avviso era stata infine stabilita al 6 maggio 2022, raccogliendo diverse domande di partecipazione.
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