Il Consiglio Comunale di Crotone ha chiesto al sindaco Vincenzo Voce di dire no alla proposta di Eni-Rewind di lasciare i rifiuti delle discariche fronte mare nel sito l’azienda che gestisce l’area vorrebbe realizzare una discarica di scopo. Nella tarda serata di ieri la massima assise cittadina ha approvato un atto di indirizzo con il quale ha chiesto al primo cittadino di intervenire nella conferenza dei servizi convocata per il prossimo 9 febbraio, e di chiedere a gran voce che venga attuato quanto deciso nella conferenza decisoria del 24 ottobre 2019, e cioè che i rifiuti provenienti dalle discariche dell’Armeria e di Farina Trappeto siano smaltiti fuori regione. Ma c’è di più: nello stesso atto si chiede sempre al sindaco di dire no a qualsiasi altra discarica sul territorio, di richiedere che la città ottenga i terreni occupati dalle fabbriche una volta bonificati, di valutare attentamente il danno ambientale complessivo e di chiedere con insistenza la nomina urgente di un commissario per la bonifica.
A votare l’atto sono stati tutti i 26 consiglieri presenti al momento della votazione, ma prima di votare il presidente dell’assemblea Mario Megna ha precisato che il documento è stato in realtà condiviso e sottoscritto da tutti e 32 i consiglieri più il sindaco.
È un fatto notevole che ieri, in occasione di una tematica tanto delicata, tutta l’assemblea si sia trovata d’accordo fin dalle primissime battute su una questione: la difesa del territorio già martoriato da anni di inquinamento.
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