Vibo, dopo la “caduta” sulle elezioni provinciali la maggioranza scivola anche in Consiglio

I soli sedici voti ottenuti alle elezioni provinciali di domenica scorsa non erano frutto del caso. Anche ieri, la maggioranza di palazzo “Luigi Razza” è andata in minoranza nel corso del Consiglio comunale, convocato per discutere, tra le altre questioni, della problematica ormai annosa relativa alla mancanza di loculi nei cimiteri comunali.
In buona sostanza, il capogruppo di Forza Italia Nico Console non ha inteso sposare l’ordine del giorno proposto da 15 consiglieri comunali di opposizione che aveva quale primo firmatario Pietro Comito (Al Centro). Ordine del giorno che, in un primo momento, non presentava deliberato. Quando, però, si è proceduto ad aggiungerlo e si è resa dunque necessaria una votazione, la maggioranza ha clamorosamente capitolato come ampiamente rimarcato da Stefano Luciano. Basti pensare che sono stati dieci i voti favorevoli, tutti provenienti dai consiglieri di minoranza, quattro gli astenuti, molti dei quali di Città Futura e due i contrari, Giuseppe Cutrullà e Nico Console, il capogruppo di FI rimasto sostanzialmente senza il proprio gruppo consiliare in Aula.
Fin qui l’aspetto politico, tutt’altro che secondario, in un Consiglio comunale che arrivava due giorni dopo la non certo bella figura che la maggioranza aveva fatto in occasione delle elezioni provinciali.