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Comune, trattative “silenziate” a Catanzaro, ma il dialogo bipartisan va avanti

Valutazioni in corso dopo “l’integrazione” di Alleanza e Prima l’Italia nel gruppo della Lega. La maggioranza vuole chiudere la partita prima del bilancio. Nell’area del centrodestra equilibri in rapida evoluzione

Cala il silenzio su Palazzo De Nobili dopo le recenti novità che hanno riguardato la nascita della nuova formazione consiliare “Lega Salvini”. La tempistica dell’annuncio da parte dell’area che fa capo a Filippo Mancuso, presidente del Consiglio regionale ed esponente del Carroccio, non appare casuale, arrivando proprio nel pieno fermento delle trattative condotte dal sindaco Nicola Fiorita con alcune componenti dell’opposizione, anche di alcuni mancusiani nello specifico, e volte ad allargare la composizione di una altrimenti risicata maggioranza.
Mancuso prova a mostrare i muscoli, insomma, cercando magari anche di trattenere quei consiglieri attirati dalle sirene dell’amministrazione. Di fatto l’operazione potrebbe anche non aver bloccato nulla ma, sicuramente, ha portato a una pausa di riflessione e a un atteggiamento prudente da parte sia dei diretti interessati sia da parte delle altre forze di opposizione che stanno valutando l’evoluzione degli eventi. La nota congiunta di Alleanza per Catanzaro e Prima l’Italia, infatti, le due formazioni destinate “all’integrazione” in Lega Salvini, indica anche il prossimo ingresso di nuovi consiglieri in seno alla neonata formazione che potrebbe diventare la più consistente dell’assise.

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