«Il peggio è passato». A margine dell’incontro in Cittadella con i sindaci delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo il commissario di Arrical Bruno Gualtieri si è mostrato sicuro. «Ritengo che da quest’estate – ha spiegato – il problema dei rifiuti si possa mettere un po’ da parte. Ci accingiamo davvero ad uscire dalla criticità». L’occasione per fare il punto sulla riforma del settore dei rifiuti – che sembra generare meno tensioni istituzionali con i Comuni rispetto a quella del servizio idrico – per il commissario dell’Autorità di governo dell’ambito unico regionale è stata la presentazione del Piano d’ambito per la gestione integrata dei rifiuti urbani per l’Area omogenea che comprende, appunto, le tre province della fascia centrale della Calabria.
Sulla scia dei passi che aveva già compiuto l’ex Ato Catanzaro – arrivata all’adozione del Piano d’ambito – quest’area pare al momento più avanti rispetto a quelle di Cosenza e Reggio, che devono ancora integrare i dati da fornire ad Arrical, ad ogni modo il ritardo da recuperare non è certo poco perché c’è da approvare uno strumento di programmazione che era imposto già dal Testo unico dell’ambiente del 2006. Si apre ora una fase – che non dovrebbe essere lunga – nel corso della quale saranno individuati tutti gli operatori che sono attualmente in capo ai Comuni e che devono transitare al futuro gestore unico, poi ci sarà l’approvazione del Piano.
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