Dal no alla discarica di Giammiglione al disco rosso all’ipotesi avanzata dall’Eni di smaltire “in loco” i rifiuti industriali della discarica fronte mare ex Fosfotec; dal recupero dell’evasione fiscale ai lavori di riqualificazione urbana fino alle assunzioni di nuovo personale.
Sono alcune delle priorità inserite nelle linee programmatiche che l’amministrazione guidata dal sindaco, Vincenzo Voce, vuole portare a termine da qui a fine mandato (ottobre 2025). I punti da realizzare sono contenuti nel Documento unico di programmazione che è stato varato dalla Giunta e adesso è prossimo a ricevere il via libera dal Consiglio. Ciascuno dei sette settori dell’ente ha elencato le strade progettuali già avviate e, soprattutto, quelle da percorrere nei prossimi due anni e mezzo.
Per quanto riguarda la riscossione dei tributi arretrati non pagati – si legge nelle 106 pagine del documento – resta ferma la volontà «di perseguire il contenzioso tributario contro Eni spa in ogni grado di giudizio» al fine di riconoscere «l’esigibilità» dell’Imu per la presenza delle piattaforme estrattive di metano a mare che per gli anni 2016, 2017 e 2018 ammonta ad oltre 10 milioni di euro. «Tale potenziale gettito – è il proposito dell’amministrazione – assume caratteri di estrema importanza» in quanto verrà «destinato a copertura delle spese di manutenzione ordinaria o straordinaria dell'ente».
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