Un mese per dare la propria impronta anche alle società partecipate e per consolidare gli assetti della maggioranza. Dopo aver incassato il via libera al bilancio di previsione e aver ampliato il perimetro di governo (anche se la tenuta di questo assetto dovrà superare ulteriori prove politiche) per l’amministrazione comunale si apre una fase delicata, quella appunto che dovrà condurre ai nuovi vertici manageriali di Amc e Catanzaro Servizi.
Le scelte saranno legate al bando di prossima pubblicazione, sulla scorta della disciplina varata nei mesi passati dal Consiglio comunale in maniera condivisa, per dare regole precise alle selezioni. Sotto i riflettori ci sono ovviamente entrambe le società, guidate da manager nominati (e prorogati) dalla precedente amministrazione; dunque frutto di posizioni politiche differenti da quelle che caratterizzano l’amministrazione del sindaco Nicola Fiorita. All’inizio dell’esperienza di governo, in verità il primo cittadino aveva provato a chiedere loro «un passo di lato», per permettere di dare sin da subito il segnale del cambiamento. Ma successivamente si è optato per un’azione più morbida, volta a una collaborazione che è stata apprezzata da ambo le parti. Se le future nomine riguarderanno entrambe le società, è in particolare la Catanzaro Servizi a essere in questo momento sotto i riflettori, poiché nel prossimo Consiglio comunale, ed entro il 30 maggio, dovranno approdare il piano industriale della società così come il “contrattone” di servizio (che probabilmente arriverà sotto forma di più contratti) che scadrà appunto a fine mese.
Una volta varato, si aprirà la partita per la successione dell’amministratore Rosario Munizza. E lo stesso varrà per i vertici Amc, per la direzione generale oggi affidata a Marco Correggia, e la carica di amministratore unico, oggi in mano a Marco Azzarito Cannella, da definire entro la fine di giugno.
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