Si preannuncia accesa l’assemblea dei lavoratori di Palazzo De Nobili convocata dalla Rsu per lunedì prossimo alle 10. Il Piano del fabbisogno 2023-2025 di recente approvazione da parte della Giunta è finito sotto i riflettori delle organizzazioni sindacali. Progressioni interne, passaggi da part-time a full time, assunzioni, ma anche condizioni dei luoghi di lavoro e smart working saranno al centro dell’assemblea di lunedì.
Lunedì c’è stato un incontro tra Rsu, sigle e la delegazione trattante (presieduta dal dirigente Antonino Ferraiolo). Ma nel corso dei mesi diversi sono stati anche gli scambi epistolari, tra note e informative. Stando a quanto trapelato da Palazzo De Nobili, però, non tutto sarebbe stato oggetto di intesa. Tra le perplessità quella relativa al valore soglia per indicare la capacità assunzionale per il 2023, bollato come «inattendibile» poiché basato su rendiconti degli anni passati, ma anche quella sui numeri delle progressioni verticali in programma. Su quest’ultimo aspetto, le forze sindacali hanno proposto progressioni distribuite in maniera equa tra le aree, rilanciando anche sulla trasformazione in full time (36 ore settimanali) di tutti i contratti part-time; un capitolo, questo, che il piano varato dalla Giunta conta di concludere entro ottobre prossimo.
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