La realizzazione del nuovo ospedale mette d’accordo tutta la politica catanzarese. E già questo è un successo considerate le divisioni perennemente presenti a queste latitudini. L’annuncio fornito martedì scorso dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, sull’arrivo di 322 milioni per realizzare la nuova struttura, raccoglie la soddisfazione del sindaco Nicola Fiorita.
Il primo cittadino, però, su un punto mette le mani avanti: bisogna evitare ogni contrasto istituzionale sul luogo dove ubicare la nuova e attesa struttura. «Al presidente della Giunta regionale Occhiuto e al presidente del Consiglio Mancuso - osserva Fiorita - dico solo che questa importante occasione non deve essere sprecata e pertanto solo dalla concertazione possono venire soluzioni nell'interesse della città e dei cittadini. Ogni valutazione urbanistica spetta al Comune e sono certo che la Regione e l'Ufficio del commissario - che coincidono con la stessa persona del presidente Occhiuto - intavoleranno con noi una discussione seria e approfondita. Una somma così rilevante va utilizzata al meglio e noi, intanto, diciamo che ogni ipotesi progettuale dovrà tenere conto del futuro dell'ospedale “Pugliese”, che certamente non potrà essere smantellato».
«Le ipotesi in campo sono tante - prosegue il primo cittadino - e andranno discusse con il massimo dell'attenzione e con l'ausilio di pareri tecnici assolutamente affidabili. Faccio un esempio: se si dovesse decidere la localizzazione dei nuovi spazi a Germaneto, parallelamente dovrà essere decisa la destinazione futura del Pugliese che, per quanto ci riguarda, dovrà sempre avere una funzione sanitaria di livello, tipo Casa della Salute. Oppure si opterà per ottimizzare anche gli spazi del “Pugliese”, dotandolo anche di parcheggi e pista per l'elisoccorso, oltre che ampliare quelli del “Mater Domini”. Insomma - conclude Fiorita -, si tratterà di sviluppare un grande lavoro e il Comune si farà trovare pronto. Conto, già subito dopo la pausa estiva, di avviare da un lato l'interlocuzione con il presidente Occhiuto e dall'altro aprire una discussione in Consiglio comunale. Ripeto: se eviteremo gli scontri che si stanno verificando a Cosenza sulla localizzazione, potremo procedere con rapidità e certezza lungo la strada della costruzione della grande Azienda universitario-ospedaliera del capoluogo».
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