È in programma domani la conferenza dei capigruppo che porterà alla convocazione del prossimo Consiglio comunale nel quale sarà riproposta la pratica sulla rigenerazione urbana. Si tratta del provvedimento che nella seduta del maggio scorso era stata ritirata per alcune modifiche e, si sperava, in attesa che venisse anche varata la legge regionale di aggiornamento alla n° 25 del 2022, appunto sulla rigenerazione urbana e territoriale. Allora si sperava che l’iter potesse assumere un’accelerazione consistente, considerato che la proposta di legge regionale (la n° 127) è stata depositata in commissione a Palazzo Campanella nel novembre scorso. Ma nonostante le sollecitazioni da parte del Comune di Catanzaro il provvedimento non pè ancora approdato in Aula.
Nel frattempo Palazzo De Nobili, sin da maggio scorso e con un atto d’indirizzo consiliare bipartisan, ha dato indicazioni agli uffici affinché nelle more dell’approvazione della delibera aggiornata - volta a tutelare le aree di Giovino, Germaneto e del retroporto - non rilasciassero autorizzazioni a costruire sulla scorta della legge 25, in particolare relative a queste aree oggetto di tutela. Il rischio, era stato evidenziato, sarebbe stato quello di veder potenzialmente “esplodere” le volumetrie negli interventi edilizi in assenza di un freno.
L’atto d’indirizzo era stato concordato per 30 giorni, ora ampiamente trascorsi, come rilevato nei giorni passati dal consigliere Antonio Corsi e anche in commissione. Ma già a giugno l’amministrazione stessa aveva lasciato intendere che il senso dell’atto sarebbe stato comunque mantenuto e che la bozza di delibera era ormai in dirittura d’arrivo.
Domani, quindi, la proposta sarà inserita nell’ordine del giorno dell’assise che dovrebbe riunirsi intorno al prossimo 27 luglio.
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