Il traguardo è ormai in vista per il nuovo regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale. Attualmente il documento è in mano agli uffici comunali che stanno predisponendo la proposta di deliberazione, dopo il lavoro di definizione e limatura che la parte politica ha svolto nel corso degli ultimi sette mesi. Tanto è durato infatti il confronto in seno alla Terza commissione sulla bozza predisposta dal gruppo di lavoro formato dai consiglieri Antonello Talerico (per la maggioranza) e Marco Polimeni (ex presidente del Consiglio comuna, per l’opposizione). La prima versione redatta è stata infatti consegnata dal presidente dell’assise, Gianmichele Bosco, intorno ai primi di gennaio. Quella definitiva dovrebbe ora approdare nuovamente in commissione e poi andare al vaglio dell’ultima seduta consiliare prima della pausa estiva, che sarà convocata probabilmente per l’1 agosto.
Va dunque prendendo corpo la “riforma” del funzionamento del civico consesso, una necessità emersa in particolare dopo la deflagrazione dell’inchiesta Gettonopoli a dicembre 2019, quando finì sotto inchiesta la gran parte dell’assemblea dell’epoca, i cui sviluppi processuali sono ancora in corso. In tal modo, si potrebbero applicare subito le nuove regole, in quelle parti che sono state oggetto di modifica. In particolare sul funzionamento e assetto delle commissioni consiliari (finite al centro dell’inchiesta). Tra le novità previste l’istituzione di una commissione per la trasparenza (che sarà presieduta da un consigliere di opposizione) ma anche gli organismi per il Pnrr, che si occuperà anche degli altri fondi europei, e per il lavoro.
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