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Catanzaro, l’allargamento della maggioranza non va giù alle forze di opposizione

Critiche area Donato e FI: c’è uno sbilanciamento a destra. Talerico rintuzza i colpi: nessuno snaturamento politico

Seppure in maniera fugace il rimpasto di Giunta ha fatto capolino nel Consiglio comunale che proseguirà oggi dopo la sospensione causata ieri dal venir meno del numero legale durante la seduta. Prime schermaglie di quel confronto politico che probabilmente si accenderà quando il sindaco Nicola Fiorita ufficializzerà le modifiche alla sua Giunta, a poco più di un anno dall’insediamento. La natura della coalizione di governo dopo il rimpasto, questione sollevata dall’assessore Aldo Casalinuovo nella sua nota di ieri, è stata tra i temi che le forze di opposizione hanno sollevato durante i vari interventi. A introdurre il tema il consigliere Antonello Talerico che definisce «anomalo» l’intervento di Casalinuovo e non condivide lo scenario di snaturamento politico prospettato dall’assessore.

La consigliera di opposizione Alessandra Lobello parla di «seduta surreale» dopo le parole di Casalinuovo e di «clima di incertezza politica» mentre a chiedersi cosa determini l’esigenza di rimpasto è Valerio Donato: «C’è alla base un nuovo programma politico per il quale è necessario ristrutturare la Giunta? O forse è solo un riequilibrio da manuale Cencelli?». Marco Polimeni parla di «sbilanciamento a destra» ricordando l’accordo politico che aveva portato Casalinuovo a rinunciare alla sua candidatura a sindaco per entrare in Giunta ed evidenziando che parte dei nuovi ingressi in maggioranza provengono proprio dal centrodestra. A gettare acqua sul fuoco Nunzio Belcaro per il quale «questa maggioranza era ed è antagonista di FI, FdI e Lega, sa bene dove stare».

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