Prosegue il difficile giro di consultazioni della sindaca Maria Limardo nel tentativo di completare la Giunta “dimezzata” dalle dimissioni dei tre assessori di Città Futura che hanno sostanzialmente aperto la crisi dell’Amministrazione comunale. Le caselle da occupare rimangono quelle ai Lavori Pubblici, alla Cultura ed eventi ed alle Politiche sociali. Tre nodi difficilissimi da sciogliere per il primo cittadino che sta tentando in ogni modo di completare la squadra di governo per dare il là all'ultima parte del suo mandato amministrativo. Una fase complessa, caratterizzato da un clima di sfiducia generale non solo e non tanto per la sindaca, ma nei riguardi di un percorso amministrativo rivelatosi più difficile del previsto. Ebbene, nei giorni scorsi Maria Limardo ha contattato vari esponenti del centrodestra. E sono venuti fuori nomi di papabili assessori puntualmente saltati. Tra questi, Maurizio Bonanno che era stato individuato per ricoprire la casella della Cultura dopo i veti di Città Futura e non soltanto per altre figure ritenute meno qualificate; Giusi Fanelli, avvocato ed attuale presidente della Pro loco che, già due settimane addietro aveva smentito un suo possibile interessamento. «Con l'amministrazione – aveva specificato – condividiamo lo stesso fine con identità differenti, ovvero, quello di far crescere il territorio».
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