Maggioranza allargata, Giunta rinnovata in parte ma il programma rimane quello di un anno fa. È questo lo scenario attuale, confermato dal sindaco Nicola Fiorita durante la presentazione dell’esecutivo dopo il rimpasto. Una scelta tutta politica, evidentemente, perché altrimenti alla base della rimodulazione ci sarebbe dovuto essere un documento in grado di raccogliere la condivisione di tutte le componenti della maggioranza allargata.
In verità una bozza di patto per la città era pure circolata nelle ore precedenti alla presentazione della Giunta, anche se i contenuti in sostanza confermavano la linea portata avanti dall’amministrazione sulla base del programma elettorale. Stando ad alcune indiscrezioni, in realtà, non tutti sarebbero stati disposti a sottoscriverlo, anche perché se è vero che l’allargamento della maggioranza ha portato stabilità in Aula, non è detto che, comunque, i vari passaggi compiuti per arrivarci non abbiano suscitato qualche mal di pancia in seno alle aree più vicine allo stesso Fiorita. Forse non sarà stato un caso che nessun esponente istituzionale di quell’area politica abbia partecipato alla presentazione della nuova formazione di governo e che solo Vincenzo Capellupo si sia speso a difesa dell’amministrazione dagli attacchi arrivati da più fronti.
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