Alla ripresa dalla pausa estiva il quadro sui lavori di completamento del porto sarà più chiaro e il Comune potrà definire le procedure per predisporre il bando di gara. L’amministrazione di Palazzo De Nobili intende, infatti, mettere in piedi un iter che consenta di individuare un’impresa che sia in grado di sostenere un impegno tecnico ed economico importante, considerato che si parla di un intervento del valore di 20 milioni di euro. Un importo che, in verità, potrebbe lievitare considerati i recenti rincari ma anche perché il progetto risale ormai a circa dieci anni fa.
Un’attesa lunga, tra alti e bassi anche per le sorti stesse del finanziamento recuperato dal Cipe dall’allora sindaco Michele Traversa; successivamente quelle risorse non saranno spese e nel 2015 si rischierà di perderle, ma il governatore dell’epoca, Mario Oliverio, le “salverà” spostandole sulla programmazione Pac.
Insomma, oggi la situazione è ormai consolidata e, dopo l’ottenimento della Valutazione d’impatto ambientale con alcune prescrizioni, la fase della concretizzazione si avvicina. Il Comune attende ora la definizione del piano economico-finanziario che dirà quanto l’intera operazione possa valere, in modo da mettere a punto un bando che sia in grado di attrarre gli operatori economici. Anche, eventualmente, per la futura concessione. È tutt’altro che tramontata, infatti, a Palazzo De Nobili l’ipotesi di individuare un’impresa che realizzi il completamento e poi si occupi della gestione, mettendo così a frutto l’investimento fatto.
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