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Lamezia, FdI difende l’operato del Governo: «Su campo rom grande attenzione»

Lorena e Gallo ricordano l’incontro convocato nei mesi scorsi in Prefettura

Emergenza rom, il dibattito politico si infiamma. I consiglieri Antonio Lorena e Pietro Gallo di Fratelli d’Italia commentano la decisione del Pd di voler presentare un’interrogazione alla presidenza del Consiglio dei ministri e al ministero dell’Interno sull’annosa questione riguardante l’insediamento di Scordovillo.
«Il Pd lametino si sveglia da un lungo letargo - dichiarano i due esponenti di minoranza - e si accorge del problema dopo che nel corso di una importante riunione in Prefettura sì è avviata la definizione di una progettazione finalizzata ad avviare e portare a compimento nei tempi previsti i complessi interventi di bonifica dell’area con un preciso cronoprogramma. La riunione in questione - puntualizzano Lorena e Gallo – è stata convocata dal prefetto Enrico Ricci alla presenza del sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, dei vertici delle forze dell’ordine, dei dirigenti della Regione Calabria, dell’amministrazione comunale lametina, di altri enti e associazioni».
Su quanto dibattuto nell’incontro, i due rappresentanti di Fratelli d’Italia parlano «di un intervento atteso da decenni, su cui c’è stato finalmente un impulso decisivo da parte del ministero dell’Interno, fin dalla riunione in Prefettura a Catanzaro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che ha avuto anche interlocuzioni con la Procura lametina e poi con i successivi tavoli. Unitamente ad impegni importanti anche dal punto di vista finanziario da parte della Regione Calabria». Lorena e Gallo si chiedono «come mai il Pd lametino non abbia pensato di sollecitare il Governo durante questi lunghi anni di immobilismo che hanno coinciso con la loro presenza al governo del Paese. E - insistono - come mai non hanno pensato di chiedere al senatore Irto un impegno della Regione quando questi rivestiva l’importante ruolo di presidente del Consiglio regionale e aveva quindi tutti gli strumenti per intervenire in maniera concreta».

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