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Vibo, fermento nel centrosinistra che accelera: pronti anche per «elezioni anticipate»

Riunione per fare il punto in vista del voto e di un’eventuale caduta dell’esecutivo Limardo

Il Municipio di Vibo Valentia

Il centrosinistra non rimane fermo dinanzi al tentativo del centrodestra di organizzare le truppe in vista delle elezioni amministrative in programma nella prossima primavera. Ed il promotore del tavolo al quale siedono le forze riconducibili a quell'area civico-politica, ovvero, il capogruppo del Misto in Consiglio regionale Antonio Lo Schiavo, espressione dei Progressisti, ha riunito i partner nei locali del suo studio notarile, per provare a mettere nero su bianco tempi e possibilmente anche proposte in proiezione autunnale.
D'altronde, il centrosinistra non intende farsi trovare impreparato ad una eventuale caduta dell’Amministrazione per via di una mozione di sfiducia piuttosto che di dimissioni di massa di tutti i consiglieri comunali. Per essere pronti bisogna individuare il candidato a sindaco e soprattutto in tempi ragionevoli e prima ancora individuare una piattaforma programmatica sulla quale lavorare.
Indirizzo rispetto al quale sono apparsi concordi oltre che Lo Schiavo, anche Domenico Consoli (Umanesimo sociale), Riccardo Tucci, Domenico Santoro e Silvio Pisani (Movimento Cinquestelle), Loredana Pilegi (Progressisti), Raffaele Mammoliti (consigliere regionale del Pd) e Francesco Colelli, segretario cittadino del Partito democratico.

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