L’amministrazione Mascaro si “salva” e la città evita l’ennesimo commissariamento. Nella lunga e dibattuta seduta consiliare di ieri il civico consesso ha licenziato favorevolmente il Dup (Documento unico di programmazione) e il bilancio di previsione con i 10 voti dei consiglieri della maggioranza rimasti fedeli al sindaco, eccezion fatta per Annalisa Spinelli (Assieme Mascaro Sindaco) che ha espresso voto contrario. Hanno votato “no” anche i consiglieri d’opposizione Rosario Piccioni (Lamezia bene comune), Aquila Villella (Partito democratico), Lucia Cittadino ed Eugenio Guarascio entrambi di Nuova Era, Mimmo Gianturco (Lamezia prima di tutto) e Matteo Folino (Forza Italia). L’unica astensione è arrivata da Rosy Rubino (Lamezia prima di tutto) che così l’ha motivata: «L’alternativa a Paolo Mascaro non sono i commissari ma un’opposizione decisa ma moderata, la mia astensione è per il bene di Lamezia».
A perseverare con la sua linea di “maggioranza oppositiva” la consigliera Spinelli ormai componente del gruppo misto in cui sono confluiti anche Alessandro Saullo e Giovanni Saladini, anch’essi esponenti di maggioranza che ieri hanno disertato i lavori consiliari perché ormai in rotta di collisione con l’amministrazione così come spiegato in una nota diffusa alla stampa. Assente tra i banchi della maggioranza anche Antonietta D’Amico rappresentante della Lega.
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