Tutto è silente. Dopo l’approvazione del Dup e del bilancio di previsione, tra la maggioranza consiliare c’è una calma apparente. Al contrario della minoranza che invece non perde tempo ad affondare il coltello nella piaga. Dopo i consiglieri comunali Guarascio e Cittadino (Nuova Era) e il segretario del Pd Gennarino Masi, anche Rosario Piccioni (Bene Comune) infierisce sulla tenuta dell’Amministrazione Mascaro. In particolare, il consigliere di minoranza tiene a sottolineare innanzitutto che l'amministrazione Mascaro rimane in carica «esclusivamente grazie alla stampella dei partiti di centrodestra che hanno deciso in modo scientifico di disertare il Consiglio comunale: Forza Italia, Fratelli d'Italia, Udc e Lega hanno alla fine deciso di soccorrere e salvare l'amico Mascaro». Questo dimostra, insiste Piccioni, che «l'Amministrazione Mascaro è tutto fuorchè civica, essendo a chiara trazione centrodestra». Altro aspetto evidenziato da Piccioni è che Mascaro «continua a perdere i pezzi della sua maggioranza: la durissima presa di posizione dei consiglieri Saullo e Saladini con cui hanno comunicato di uscire dalla maggioranza è la certificazione del fallimento politico di Mascaro. La corazzata uscita dalle urne composta da ben 15 consiglieri su 24 si è oggi ridotta ad appena 10 unità. Un numero ben al di sotto della maggioranza assoluta necessaria per garantire un governo stabile alla città». Da qui l’augurio che il sindaco «faccia al più presto chiarezza».
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