Sarà gratuito ma resta pur sempre un “esilio”, anche se forzato. I prossimi Consigli comunali si terranno nella Biblioteca comunale “De Nobili”, come deciso dalla conferenza dei capigruppo che si è riunita ieri pomeriggio. La decisione è stata presa così da risparmiare i 500 euro a seduta previsti per l’utilizzo della sala consiliare della Provincia, dove si sono finora svolte le assise degli ultimi anni (a titolo gratuito) a causa dell’indisponibilità dell’Aula rossa dopo il crollo di parte del controsoffitto avvenuto nel 2018. In attesa, dunque, che si concludano i lavori di ristrutturazione e ammodernamento attualmente in corso a Palazzo De Nobili.
La decisione è passata sul filo di lana, per un solo voto, anche se nella stessa maggioranza già in mattinata non erano mancati mugugni rispetto alla prospettiva di far riunire il Consiglio della città capoluogo di regione in una biblioteca, anche se prestigiosa. Del resto, nulla si può dire, è stato evidenziato da alcune parti, all’amministrazione provinciale che con il regolamento approvato a luglio scorso ha indicato le tariffe per l’utilizzo dei propri beni immobili e la concessione degli spazi di proprietà a enti pubblici soggetti privati; un passo obbligato per via della disastrosa condizione dei conti dell’ente intermedio - alle prese con un piano di riequilibrio per scongiurare il dissesto finanziario - emersa nel corso degli ultimi anni.
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