Non sarà quasi certamente bipolare lo schema che gli elettori si ritroveranno dinanzi alle prossime elezioni amministrative. In città, tira vento di bora tanto nella coalizione (o ex coalizione) di centrodestra che in quella di centrosinistra, praticamente saltata dopo lo scontro tra Pd e M5S sul nome del candidato a sindaco. Ergo, il quadro che potrebbe andarsi a delineare rischia di essere quasi totalmente scompaginato.
In primis, negli ultimi giorni ha ripreso quota il sostegno delle forze di centrodestra alla sindaca uscente Maria Limardo. Prima Maurizio Gasparri (FI), poi la senatrice leghista Tilde Minasi e sulla scia di quest’ultima il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, oltre che – come noto – tutta Fratelli d’Italia – hanno espresso parere per così dire favorevole alla ricandidatura del primo cittadino uscente. Ma… non sono comunque rose e fiori per il capo dell’esecutivo. Basti pensare che nella Lega esiste una fronda significativa, capeggiata da Mino De Pinto, pronta a convergere verso il polo di centro, o comunque, verso altri lidi rispetto a quello del centrodestra. Maria Limardo, comunque, ci sarà. A prescindere dagli ultimi mesi di amministrazione e dalla possibilità che le opposizioni – ormai padrone del suo destino – le daranno di portare al termine il mandato.
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