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Lamezia, il centrodestra frammentato pensa già al “dopo” Mascaro

Anche se i partiti sono in alto mare qualcuno pensa al voto anticipato

Il Municipio di Lamezia Terme

A pensare al “dopo” Mascaro non è solo il centrosinistra cittadino. Anche nel centrodestra si stanno scaldando i motori in vista di una campagna elettorale avviata già con largo anticipo.
Il problema però è che nel centrodestra non sarà tanto facile mettere insieme tutti i partiti e soprattutto trovare una sintesi ai tanti “papabili” che vorrebbero correre per la carica di sindaco.
Innanzitutto, bisognerà capire se il primo cittadino uscente, Paolo Mascaro, si candiderà di nuovo oppure no. Pare infatti che, per le varie interruzioni di governo dovute ai commissariamenti, Mascaro potrebbe presentarsi per il terzo mandato. Il problema è che bisognerà capire se avrà un seguito, considerati i tanti malumori nella sua maggioranza “civica”, che ha portato alcuni consiglieri anche in altri lidi. Anche per questo pare che Mascaro voglia “accreditarsi” con i partiti di centrodestra. Solo che non sarà una lotta facile, in quanto dovrà vedersela con altri possibili “sfidanti” che potrebbe o vorrebbero scendere in campo per la carica di sindaco. Uno tra questi, sempre secondo i rumors, è Pasqualino Scaramuzzino, ex sindaco della città e attualmente presidente Harmonic Innovation Hub, che potrebbe contare sulle conoscenze e soprattutto parentele romane. E pare che anche la stessa Lega potrebbe puntare su di lui.

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