Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro, società partecipate all’ennesimo bivio. Il rilancio passa dai piani industriali

Catanzaro Servizi dovrà riorganizzarsi in vista di nuove attività a rilevanza economica. Su Amc l’incognita della futura mobilità con l’entrata in servizio della metropolitana

Una programmazione che porti le società partecipate del Comune ad affrontare le sfide del futuro. È quella che occorre a Catanzaro Servizi e Amc, alle prese con la definizione dei rispettivi obiettivi. La fase di rodaggio dei nuovi manager - Gianluca Silipo ed Eugenio Perrone - nominati a luglio scorso dal sindaco Nicola Fiorita può dirsi ormai conclusa. I primi mesi sono scivolati tra emergenze finanziarie e nuovo contratto di servizio, per la prima società, e ricorsi al Tar sulla nomina dell’amministratore unico, per la seconda.
Adesso entrambe dovranno definire strategie, obiettivi, investimenti, previsioni finanziarie, da inserire nei rispettivi piani industriali. Non dei generici documenti ma degli strumenti di gestione e anche di controllo sulle attività da mettere in campo.

Catanzaro Servizi parte dal nuovo contratto decennale (cinque anni più altri cinque di proroga) approvato proprio nelle scorse settimane dal Consiglio comunale: le attività previste dal documento sono le stesse svolte finora a supporto degli uffici comunali, piccola manutenzione, cimiteri, lettura contatori idrici. Ma l’intenzione è quella di affidare alla società una serie di nuove attività a rilevanza economica, in modo da consentirle di costruire una propria autonomia finanziaria e di non gravare oltremodo sulle casse dell’ente, come avvenuto finora.

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Catanzaro

Caricamento commenti

Commenta la notizia