Bancarotta fraudolenta aggravata a Vibo: l’indagine che arriva dentro le Aule

Attende di capirne di più Elisa Fatelli, la consigliera comunale di palazzo “Luigi Razza”, rimasta coinvolta nell’indagine che ha portato il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza ad eseguire tre ordinanze di misure cautelari personali e reali, emesse dal gip su richiesta della Procura della Repubblica, guidata da Camillo Falvo. Nell’inchiesta, che vede coinvolte complessivamente cinque persone, è indagato, peraltro, anche il marito, noto imprenditore del Vibonese. «Al momento non intendo rilasciare alcuna dichiarazione, tantomeno fare commenti – ha dichiarato Fatelli alla Gazzetta del Sud –. Valuterò attentamente la situazione unitamente al mio legale».
Eletta nella compagine “Per Vibo con Vibo”, schierata inizialmente a sostegno della prima cittadina Maria Limardo, con 170 preferenze, Elisa Fatelli, che già nella precedente consiliatura aveva sieduto tra i banchi dell’assise cittadina, (da sostenitrice convinta dell’ex sindaco Elio Costa al quale è sempre stata vicina), ha quasi subito rotto con l'attuale capo dell’esecutivo, passando tra le fila dell’opposizione, pur senza mai assumere posizioni estreme. È risultata tra gli eletti, inoltre, alle elezioni provinciali (di secondo livello) di quasi due anni addietro, all’interno della compagine di “Coraggio Italia”, carica che ancora occupa in seno all’assemblea dell’Ente intermedio.