Dovranno pazientare ancora alcuni mesi i consiglieri comunali prima di poter tornare a riunirsi nell’Aula rossa di Palazzo De Nobili. I lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica della storica sala consiliare non sono ancora ultimati. Al loro avvio, nel marzo scorso, si era indicata come possibile data di fine lavori quella di dicembre; anzi, all’inizio si era addirittura azzardata una fine lavori in appena sei mesi, un’ipotesi subito naufragata visto poi l’andamento degli interventi. Ma anche il termine di dicembre è di fatto già arrivato e, a pochi giorni ormai dalla fine dell’anno, verrà chiaramente superato.
Lo slittamento sarebbe legato ad alcuni tempi tecnici per realizzare i vari interventi - si sta intervenendo pur sempre in un palazzo storico - e, stando a quanto trapelato dall’amministrazione, non ci sarebbero comunque particolari criticità tali da causare futuri intoppi. Certo, resta il fatto che le sedute si dovranno svolgere ancora in una situazione che, per quanto passabile, resta pur sempre un ripiego. Il presidente del Consiglio comunale, Gianmichele Bosco, raggiunto telefonicamente per fare il punto della situazione, ha riferito che «è interesse di tutti che i lavori finiscano al più presto, per ridare ancora più dignità al capoluogo di regione. La soluzione temporanea adottata finora nella Sala concerti, allestita affinché possano svolgersi le sedute consiliari, è comunque decorosa – ha aggiunto – ma provvisoria. Aspettiamo quindi di tornare alla condizione di normalità che speriamo possa arrivare a inizio primavera». L’ipotesi è infatti che entro i primi di aprile i lavori vengano terminati, riconsegnando un’Aula rossa finalmente di nuovo fruibile.
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