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Anno nuovo, indennità che lievita: il Consiglio di Vibo costerà oltre 1 milione

Scatta un nuovo aumento per gli amministratori: in due anni più che il doppio

Inizia sotto i migliori auspici il 2024 per i sindaci delle città capoluogo e non solo. Scatta, infatti, un nuovo aumento delle indennità mensili, in linea con quanto stabilito dal governo Draghi. Aumento che, tanto per essere chiari, ha portato lo stipendio del primo cittadino del capoluogo, ed a cascata quello di assessori e consiglieri, a triplicare dal 2021 ad oggi. Infatti, se prima dell’intervento del Governo il capo dell’esecutivo guadagnava, subito dopo il Covid, appena 3718 euro lordi, nel 2022 è arrivato il ritocco fino fino a 6392 euro, divenuti 7758 euro nel 2023 e 9660 euro a partire dal gennaio 2024.
E se è vero che le buste paga saranno nettamente più pesanti per tutti e i costi della politica raddoppiati per i Comuni con un incremento degli emolumenti pari al 100% per i sindaci metropolitani, dell’80% per i sindaci capoluogo di regione e per i sindaci dei comuni capoluogo di provincia; del 45% per i sindaci con popolazione superiore a 50mila abitanti, appare altrettanto innegabile che per quel che concerne palazzo “Luigi Razza”, tutto passerà attraverso il cosiddetto decreto Salva-Vibo.

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