Sono 339 i "grandi elettori" che il 3 febbraio saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio provinciale. Si tratta dei sindaci e dei consiglieri di 26 dei 27 Comuni del Crotonese che dovranno scegliere i nuovi 10 consiglieri che andranno a comporre la piccola assise per i prossimi due anni. Unica esclusa da questa tornata è Strongoli il cui Municipio è stato commissariato dopo le dimissioni di Sergio Bruno da primo cittadino. Com'è noto, la riforma Delrio del 2014 ha trasformato le Province in enti locali di secondo livello, in quanto possono ambire alla carica di consigliere provinciale solamente i sindaci ed i consiglieri comunali, con il diritto di voto attivo che interesserà esclusivamente gli eletti dei vari Municipi.
Mentre per la poltrona di presidente spazio solo ai primi cittadini con il diritto di voto attivo che riguarderà sindaci e consiglieri. Ma le preferenze non peseranno tutte allo stesso modo dal momento si tratta di un voto ponderato, ovvero strettamente legato al numero dei residenti di vari Comuni di appartenenza degli elettori. E così, anche questa volta, il Palazzo di via Mario Nicoletta ha racchiuso i 26 Comuni del territorio in cinque gruppi sulla base delle rispettive popolazioni.
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