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Lamezia, la politica si spacca sulla base Ryanair a Reggio. Furgiuele: “Risultato storico del centrodestra”

Il deputato (Lega) ricorda che i proventi del traffico aereo lametino sono utilizzati per mantenere gli scali con pochi voli

Arrivano ancora commenti e dichiarazioni da parte della politica sulla vicenda apertura hub Ryanair a Reggio Calabria, annunciata dal governatore Occhiuto sui social network qualche giorno fa.
Ad appoggiare la scelta del governatore è il deputato della Lega Domenico Furgiuele, secondo il quale «l’apertura della base Ryanair su Reggio Calabria è un risultato storico del centrodestra calabrese. Occhiuto, con il supporto di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sta riuscendo dove altri hanno fallito o hanno avuto paura di provare. Chi dalle parti di Catanzaro o Lamezia oggi si lamenta, cosa ha fatto e dove era nel 2017, quando Oliverio, del Pd, ha deciso di fare assumere la gestione dello scalo di Reggio Calabria e di quello di Crotone alla Sacal?». Anche riguardo il rischio di depotenziamento dello scalo lametino, paventato negli ultimi giorni da forze delle opposizioni, Furgiuele è allineato ad Occhiuto: «Parlare di depotenziamento lametino, a favore dello scalo di Reggio, non ha senso. Lamezia serve un bacino enorme, la maggior parte del territorio calabrese, le province di Catanzaro, Cosenza, Vibo, ma di fatto anche quelle di Crotone e Reggio. Chi si lamenta cosa teme? Che da Cosenza qualcuno possa preferire volare da Reggio? Ryanair è un’azienda, investe dove gli conviene e mette le rotte che ritiene più remunerative, che hanno un’alta domanda di biglietti. E se la domanda su Lamezia spesso è satura, e chi vola come me lo sa, dobbiamo solo sperare che avere voli da Reggio possa semplicemente aumentare l’offerta per volare in Calabria».

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