«Una grande sanità al servizio di una Grande Catanzaro». Lo slogan lanciato dal sindaco Nicola Fiorita racchiude in poche parole la ponderosa prospettiva di potenziamento e riassetto della sanità di un capoluogo di regione che guarda a un riposizionamento nel contesto territoriale e regionale. L’occasione arriva dal recente incontro promosso dal presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, per definire il piano d’azione da portare avanti su nuovo ospedale, secondo Pronto soccorso a Germaneto e riqualificazione del presidio “Pugliese”. Le risorse ci sono, potenzialmente per oltre 300 mln, e sono state definite nell’accordo di programma: 170 mln per il nuovo nosocomio (più 86 da Inail), 40 mln per il “Pugliese”, 25 mln per l’adeguamento del Policlinico.
Fiorita pensa a un sistema ospedaliero universitario policentrico, pensando anche alla tutela del “Pugliese”. Ritiene che serva prima di tutto un accordo di programma tra Comune, Regione, Umg e Provincia che preveda anche la dotazione infrastrutturale, senza «fughe in avanti o iniziative scollegate». Occorre, sottolinea, «quella visione d’insieme che solo il Consiglio comunale potrà garantire in uno spirito di leale collaborazione con le altre istituzioni interessate».
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