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Elezioni a Vibo, tra volti "vecchi e nuovi": ecco chi sono i tre candidati a sindaco

La città si prepara al voto dell'8 e 9 giugno. Vi presentiamo, dunque, ai "raggi x" i tre candidati alla poltrona di primo cittadino

Le elezioni amministrative si avvicinano e a Vibo Valentia c'è grande attesa per il rinnovo del sindaco e del Consiglio comunale: sarà la prima tornata elettorale comunale dopo la maxi inchiesta anti-'ndrangheta Rinascita Scott del dicembre 2019.

Terminata l'era Maria Limardo, i cittadini vibonesi saranno, dunque, chiamati ad eleggere i rappresentanti che avranno l'onore e l'onere di governare la città dei prossimi cinque anni. E allora andiamo a conoscere meglio chi sono i tre candidati a sindaco: in questo momento in campo ci sono Roberto Cosentino (sostenuto da Forza Italia, Fratelli d'Italia, Indipendenza dell'ex ministro e sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e, con ogni probabilità, dal gruppo che fa a capo al consigliere comunale Stefano Luciano - già presidente del civico consesso di palazzo Luigi Razza, ex Pd e oggi transitato in Azione di Calenda), Francesco Muzzopappa (sostenuto da Azione - il segretario regionale, nonchè consigliere a palazzo Campanella, Francesco De Nisi, ha ritenuto perseguire la strada del centro a differenza del gruppo di partito cittadino guidato da Luciano - Italia Viva, Udc, Noi Moderati e movimenti civici tra i quali spiccano quello guidato dall'ex consigliere regionale Vito Pitaro e quello guidato dal consigliere comunale uscente Anthony Lo Bianco e dal medico Domenico Consoli, con quest'ultimi che nelle settimane scorse hanno sottoscritto il cosiddetto Patto per la Città) e Vincenzo Romeo (sostenuto dal Partito democratico, dal Movimento Cinque Stelle, da Sinistra italiana, dai progressisti del consigliere regionale Antonio Lo Schiavo e da liste civiche che rimandano al candidato a sindaco).

Roberto Cosentino

Classe 1972 (compirà 52 anni il prossimo 28 marzo) laureato in Psicologia alla Sapienza di Roma, dal 30 dicembre del 2008 è dirigente della Regione Calabria ed è alla guida del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali. Cosentino, alla sua prima esperienza politica e con una innata passione per il mondo della comunicazione e della radio (ha condotto fino a poco tempo una rubrica su Radio Onda Verde, emittente radiofonica di Vibo Valentia), è il figlio di Francesco Cosentino. Quest'ultimo, esponente della Democrazia Cristiana, è stato sindaco di Vibo in due periodi negli anni ottanta: la prima volta dal 1982 al 1984, nella legislatura 1979-1983 iniziata dall'ex senatore Antonino Murmura, la seconda volta dal 1986 al 1987, nella legislatura 1983-1987. Il padre del neo candidato a sindaco del centrodestra, è stato anche candidato a consigliere comunale nel 2005 nel centrosinistra con l'Udeur raccogliendo 110 voti, ma non venendo eletto in Consiglio comunale. In occasione delle elezioni regionali del 2021, Roberto Cosentino ha espressamente sostenuto Michele Comito, candidato con Forza Italia e poi eletto consigliere regionale, nonchè attualmente coordinatore provinciale di Forza Italia.

Francesco Muzzopappa

Classe 1960, (ha compiuto 64 anni lo scorso 17 marzo), è tra i più noti avvocati penalisti della provincia di Vibo Valentia. Originario di San Calogero, Muzzopappa vanta una lunga esperienza politica alle spalle. E' stato eletto due volte consigliere comunale di Vibo Valentia nelle elezioni del 2002 e del 2005 (entrambe le volte come consigliere di minoranza). Nel 2002 fu eletto nella lista dello Sdi (Socialisti democratici italiani) a sostegno del candidato a sindaco di centrosinistra Franco Sammarco (in quella competizione elettorale fu eletto sindaco Elio Costa). Nel 2005 fu eletto nella lista della Democrazia Cristiana a sostegno del candidato a sindaco di centrodestra Valerio Grillo (in quella competizione elettorale fu eletto sindaco Franco Sammarco). In entrambe le tornate elettorali, Muzzopappa condivise lo scranno di consigliere comunale, tra gli altri, con Vito Pitaro (uno dei suoi principali attuali sostenitori) che nel 2002 fu eletto consigliere con i Comunisti italiani e nel 2005 con la lista Socialismo e Libertà (poi nominato assessore dal sindaco Sammarco). Tra le esperienze professionali che Muzzopappa vanta c'è anche quella di presidente del CdA della Bcc dal dicembre 2017 (prima facente funzioni e poi eletto) alla primavera del 2021. E ancora, il candidato del Centro vanta anche un'esperienza politica con la Lega di Salvini partito con il quale si è candidato alle ultime elezioni regionali del 2021 ottenendo 3692 voti (di cui 755 nel comune di Vibo) e piazzandosi al terzo posto nella circoscrizione Centro alle spalle degli eletti Filippo Mancuso e Pietro Raso.

Enzo Romeo

Nato il 10 luglio 1955, Enzo Romeo (all'anagrafe Vincenzo Francesco) è un medico chirurgo odontoiatra noto per essere stato il primo presidente della Provincia nel 1995. Romeo, candidato come indipendente di una coalizione di centrosinistra, superò Valerio Grillo (centrodestra) al ballottaggio dopo un primo turno che vide le due coalizioni uscire praticamente appaiate dalla competizione elettorale. Il suo mandato da presidente scadde nel 1999, ma Romeo in seguito anche a frizioni in seno alla coalizione che contrassegnarono l'ultima parte di legislatura, non si ricandidò. Nel 2000 decise di candidarsi alle elezioni regionali con la lista del CDU che all'epoca sosteneva il centrodestra, coalizione che poi elesse presidente Giuseppe Chiaravalloti. Romeo conquistò 1107 voti in provincia di Vibo posizionandosi alle spalle di Michele Ranieli e Bruno Alia. Vincenzo Romeo è sposato con Assunta Achille, anch'ella con una storia politico-elettorale importante alle spalle. La Achille venne eletta consigliera comunale (l'unica donna insieme a Nadia Bax di Alleanza Nazionale) nel 2005 con la lista della Margherita e fu poi nominata assessore e vicesindaco dal primo cittadino Franco Sammarco. Tra le curiosità da sottolineare, in quella tornata elettorale nella stessa lista della Achille fu eletto anche Tonino Daffinà oggi esponente di Forza Italia e legatissimo al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Nel 2010, inoltre, la stessa Achille si candidò alle elezioni regionali nella lista Autonomia e Diritti a sostegno di Agazio Loiero racimolando 294 preferenze in provincia di Vibo.

 

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