Tutti gli elementi sono sul tavolo per la formazione del piano strutturale comunale. Ieri si è chiusa la conferenza di pianificazione indetta a gennaio dal sindaco Nicola Fiorita, al fine di raccogliere i pareri necessari sul documento preliminare del Psc. La seduta è stata aperta dalla vicesindaca Giusy Iemma (che ha la delega alla Pianificazione territoriale) ed è valsa a ottenere i pareri obbligatori e quelli non obbligatori ma comunque validi per contenuti tecnici e di prospettiva.
I documenti sono in mano all’ufficio di piano - coordinato dal dirigente Giovanni Laganà (che ha presieduto la conferenza), rup Laura Abramo - che invierà tutto ai progettisti chiamati a fare le loro valutazioni in ordine all’armonizzazione dei pareri obbligatori (come quelli di Regione, Provincia, Arpacal e altri enti) e di quelli, ad esempio, degli Ordini professionali che, pur non vincolanti, potrebbero comunque fornire spunti utili per l’ulteriore qualificazione del piano che sarà poi adottato dal Consiglio comunale.
Partecipazione
La vicesindaca Iemma ha evidenziato che «la conferenza di pianificazione si colloca in un processo partecipativo che, comunque, non si conclude oggi. L’amministrazione si dichiara sempre disponibile ad accogliere indicazioni volte alla tutela di interessi pubblici e collettivi». La fase successiva dell’adozione prevede anche che il piano venga depositato per 30 giorni al Comune al fine di raccogliere eventuali osservazioni da parte di soggetti pubblici e privati.
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