Prevede una tempistica stringente l’atto d’indirizzo approvato dall’assise municipale nell’ultima seduta che ha dato il via libera all’acquisizione di Palazzo “Scaccomatto” da parte del Comune. Il timing già avviato è relativo all’affidamento di nuove attività a rilevanza economica alla società partecipata Catanzaro Servizi, finora titolare del contratto di leasing proprio sulla porzione dell’immobile al centro dell’operazione immobiliare che la alleggerirà di una rata annuale da 240mila euro e dalla prospettiva di una maxi-rata finale da 1,5 mln.
L’atto d’indirizzo è quello voluto dal gruppo di Azione, che aveva subordinato il proprio “sì” all’acquisizione a un impegno ufficiale dell’amministrazione per il potenziamento di Catanzaro Servizi. Il documento prospetta due fasi: la prima rappresentata dall’affidamento dei nuovi servizi, la seconda dall’avvio di un’analisi della società «al fine di ristrutturare la partecipata riportandola alla sua missione originaria». Un passo che comporterà «l’assunzione di scelte praticabili che possano consentire una migliore valorizzazione del personale che presta l’opera all’interno degli uffici comunali e consentire alla società lo svolgimento delle specifiche attività di servizi in linea con quanto sostenuto dal Mef nel corso degli anni».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia