Il nuovo bando per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti nel capoluogo di regione sta prendendo forma. Ieri, al termine di una riunione dei capigruppo in Consiglio comunale durata poco più di un’ora, è stato definito il percorso amministrativo che porterà il Comune a presentare il piano economico finanziario relativo al nuovo affidamento del servizio e quindi all’erogazione del relativo bando. La riunione ha permesso di verificare il sostanziale accordo di tutte le forze politiche sull’impostazione generale: entro il 20 gennaio, il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare il nuovo schema finanziario che prevede un aumento di circa il 6% della Tari, necessario a coprire i maggiori costi operativi della raccolta dei rifiuti senza ridurre alcuno dei servizi già presenti nell’attuale affidamento.
In Consiglio potrebbe anche esserci l’approvazione di un atto di indirizzo che rafforzi la richiesta già inoltrata dal Comune ad Arrical a fine 2024 perché siano aggiornate al rialzo le royalties riconosciute a Catanzaro per l’utilizzo dell’impianto di Alli. Il capoluogo di regione, infatti, ha diritto al 7% mentre altri capoluoghi di provincia arrivano al 21%.
Quanto ai tempi, la volontà di Fiorita è di arrivare alla pubblicazione del bando tra la fine di gennaio e la prima metà di febbraio. Ciò, al netto di eventuali e non auspicabili contenziosi amministrativi dopo l’aggiudicazione, porterà a completare il passaggio al nuovo gestore (a meno che non sia la stessa Sieco ad aggiudicarsi il nuovo affidamento) entro giugno prossimo. L’affidamento sarà quinquennale o finché Arrical non pubblicherà il suo bando.
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