"Nonostante gli otto esperti nominati da tempo per la redazione di un bando, nonostante i quattro mesi decorsi e nonostante le consultazioni sindacali, il Sindaco Fiorita ha partorito per il bando rifiuti l’ennesimo disastro gestionale che farà indebitare per milioni di euro il Comune, aumenterà le tasse (TARI), diminuirà i servizi (tra cui il diserbo e la pulizia di tombini e delle caditoie), oltre al rischio di non poter garantire comunque il medesimo trattamento economico per i lavoratori". Lo ha affermato, in una nota, il consigliere comunale di opposizione (Forza Italia), Antonello Talerico, che ha approfondito l'argomento.
INDEBITAMENTO DEL COMUNE
"Come è ben noto al sindaco la copertura delle “spese” per l’appalto della raccolta dei rifiuti ammontava a poco più di circa 9 milioni di euro annuali (solo per il costo dell’appalto a parte gli ulteriori costi aggiuntivi), somme che il Comune versava nelle casse del gestore (Sieco).
Con il nuovo bando - ha evidenzito Talerico - il Comune di Catanzaro dovrà, invece, reperire un importo più grande pari a circa 11 milioni di euro annuali per il solo gestore della raccolta più le ulteriori spese dei servizi di conferimento et altro, per un importo complessivo di circa 17/18 milioni di euro !.
Fiorita dovrebbe dire alla Città che annualmente il Comune non è mai riuscito ad introitare l’intero importo previsto dalla tassa sui rifiuti.
Difatti, nel 2022 su 15 milioni circa previsti (stanziati) ne sono stati incassati solo circa 10 milioni (-5); nel 2023 previsto un introito di circa 16 milioni con un introito effettivo di soli 10,4 milioni(6), ed infine per il 2024 previsto un incasso di circa 16 milioni di euro, ma versati dai cittadini soltanto 9 milioni (-7)di euro.
Nella gestione Fiorita è aumentato l’arretrato negli ultimi due anni 2023/2024 il Comune ha incassato 13 milioni di euro in meno dalla tassa sui rifiuti, ed oggi non solo annulla la riduzione prevista con l’assessore Arcuri (pari a circa il 2% in meno), ma aumento del 6% la Tari.
Con il nuovo bando che prevede un aumento dei costi per l’appalto di oltre 2 milioni di euro, dovranno essere stanziati in bilancio maggiori somme ovvero pari ad almeno 17/18 milioni di euro.
Considerato che oltre il 40% degli utenti NON PAGA LA TASSA SUI RIFIUTI, per il 2025 il Comune di Catanzaro rischia di incassare soltanto circa 10 milioni di euro sui 18 milioni previsti, con un buco di circa 8 milioni di euro. Questo vuol dire che Fiorita sta accumulando solo sul mancato introito della Tari circa 7/8 milioni di euro di debiti all’anno, così esponendo il Comune al dissesto finanziario e mettendo a rischio non solo il servizio di raccolta dei rifiuti (ed i lavoratori), ma anche gli altri servizi ai cittadini (pulizia, verde pubblico, manutenzione delle strade, etc.) che già sono un disastro. Ma per Fiorita è più facile aumentare la TARI e lasciare al prossimo sindaco i debiti della sua gestione fallimentare! Dopo Fiorita occorreranno almeno dieci anni per recuperare i danni economici che avrà lasciato alla Città ed alle casse comunali".
LE SOLUZIONI CHE AVREBBE DOVUTO ADOTTARE FIORITA
Talerico non si è limitato a criticare le scelte dell'amministrazione ma ha anche illustrato le alternative: "Il sindaco aveva tante soluzioni per reperire i fondi necessari per la raccolta dei rifiuti e, tra queste sicuramente quello di occuparsi dello stato di avanzamento dei lavori dell’impianto di Alli (di cui ovviamente nulla sa), che impedisce al momento l’avvio del centro di riciclo che avrebbe portato nelle casse comunali milioni di euro.
Oltre a ciò bene farebbe il sindaco ad attivare la seconda isola ecologica ed efficientare quindi la produttività di questo canale, con somme ingenti che verrebbero introitate dal Comune.
Ma le soluzioni sono davvero tante, anche quella (importante) relativa agli introiti del Comune derivanti dall’efficientamento della raccolta differenziata di carta e cartone, plastica, vetro e metalli.
Ed ancora, avviare una vera azione di recupero dei milioni di euro di arretrati, senza aggravarli de plano con i costi aggiuntivi di Soget, siccome aveva promesso in campagna elettorale di eliminarli".
FIORITA IL SINDACO DELLE FAKE NEWS
"Fiorita è il sindaco delle fake news e, quindi racconta ai cittadini che l’aumento della Tari al 6% comporterà un aumento medio di soli circa 15 euro, ma questo vale solo rispetto a coloro che hanno immobili fino a 100 mq. A parte ciò Fiorita aggraverà notevolmente invece l’esposizione delle imprese, anche di quelle piccole, che arriveranno ad aumenti anche sopra le 100/200 euro.
Pertanto, le maggiori tasse richieste da Fiorita continueranno a gravare solo su coloro che pagavano già! Ma c’è altra fake news. Secondo il sindaco si avranno maggiori servizi di raccolta dei rifiuti e di pulizia delle strade. Niente di più falso. Fiorita ha omesso di dire che non solo aumenteranno i costi e le tasse, ma che verranno esclusi alcuni servizi e attività prima previste come il diserbo e la pulizia di caditoie e tombini".
RICHIESTA DI IMPEGNO PER I LAVORATORI E LA CITTA’
Infine, la richiesta di Talerico: "Chiediamo invece al Sindaco di dichiarare pubblicamente che tutti i lavoratori (assunti per la raccolta dei rifiuti) conserveranno la propria posizione lavorativa ed il trattamento economico in essere. Ed ancora, cosa dirà il Sindaco al Gruppo di Azione, visto che intende impugnare solo parzialmente la proroga e la transazione con Sieco, per un importo di circa 100.000 euro? Il sindaco cosa prevederà nel nuovo Piano Economico Finanziario (PEF), al fine di rilevare i costi efficienti del servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, considerato che il gruppo Azione per quanto detto in passato era contrario ad alcune soluzioni ? E sulle altre prescrizioni dell’Anticorruzione (Anac) cosa intende fare il sindaco? E poi un ultimo inciso ai consiglieri del Gruppo Azione, che vengono quotidianamente ringraziati dal sindaco per avergli salvato il fondo schiena, preso atto che Fiorita anche con loro non ha rispettato nessun impegno preso per la Città attraverso il presunto accordo (mai reso pubblico), cosa intendono fare? Uscire dalla maggioranza o continuare ad appoggiare il sindaco peggiore della storia di Catanzaro?"
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