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Caos politico al Comune di Catanzaro, Fiorita: "«Torna a soffiare malizioso il venticello della restaurazione»

Nicola Fiorita

«Eravamo, siamo e saremo un’anomalia. Ora che si stanno per raccogliere risultati importanti in tutti i settori torna a soffiare, malizioso, il venticello della restaurazione». Lo afferma sui social, nella sua ormai quasi settimanale rubrica “I pensieri della domenica”, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, con riferimento alla situazione politica al Comune.

Il futuro della sua maggioranza è a forte rischio dopo la decisione di Azione di ritirare l’appoggio esterno all’amministrazione. Nell'uscita sui social, il primo cittadino ricorda che domani terrà la conferenza stampa di metà mandato che a suo dire sarà «una operazione verità». «Il termine restaurazione – esordisce Fiorita – viene riferito storicamente al ritorno dei Borboni sul trono di Francia, ma nel tempo ha assunto il significato di un ritorno al passato, al peggior passato. Ho l’impressione che a Catanzaro ci sia qualcuno che nell’ombra sta pensando ad una restaurazione. C’era da aspettarselo. Troppo scomodo un sindaco proveniente dalla società civile che ha fatto della trasparenza, della legalità, della lotta al crimine, del rispetto delle regole una ragione di vita. Troppo scomoda un’amministrazione fatta da tanti volti nuovi, certamente inesperti, qualche volta ingenui, ma animati da una gran voglia di fare e da un sincero amore per la città. Troppo scomoda un’amministrazione che ha rotto un monopolio assoluto in tutti i centri di potere della città. Troppo scomoda un’amministrazione che – rimarca il sindaco di Catanzaro – si concentra sui problemi delle persone, dei più deboli, dei bambini. Che pensa ad aprire asili nido e centri sociali, che riapre le palestre scolastiche, che investe milioni di euro sull’efficientamento delle scuole, che progetta e realizza nuovi impianti sportivi. Che fa battaglie ideali sull’autonomia differenziata e sui diritti degli studenti disabili. Troppo scomoda un’amministrazione che individua decine di allacci abusivi, di furbetti della spazzatura, di incivili che abbandonano le carcasse di auto. Eravamo, siamo e saremo un’anomalia. Ora che si stanno per raccogliere risultati importanti in tutti i settori – sostiene Fiorita – torna a soffiare, malizioso, il venticello della restaurazione». Ancora Fiorita: «Lunedì, con documenti e cifre alla mano, dimostreremo che questi due anni e mezzo di mandato sono stati molto proficui e che tante cose sono state fatte, sono state avviate, sono state programmate. Non anticipo i contenuti della conferenza stampa, ma mi riprometto, già nei giorni successivi, di incontrare associazioni e semplici cittadini per discuterne. Si poteva fare di più? Certamente! I problemi ancora insoluti sono tanti? Certamente! Abbiamo fatto qualche errore? Certamente! Ma dire che la città è ferma non è giusto, non è vero e non fa nemmeno bene a Catanzaro. I venti anni passati sono pieni di cose andate male, molto più importanti – conclude il sindaco di Catanzaro – di un concerto o di qualche buca. Chi ha la tentazione di scrivere un commento negativo mi faccia (e si faccia) un favore: venga domani alle 10 in biblioteca».

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