Elezioni comunali a Lamezia, manovre al centro in vista del voto. Sei sigle insieme per contare di più

Le elezioni comunali si avvicinano e le forze centriste e popolari fanno blocco quantomeno per cercare di pesare di più. «Azione, Base Popolare, Udc, Cdu, Noi Moderati e Nuova Democrazia Cristiana – fanno sapere i responsabili delle sei sigle centriste – si sono riunite per discutere delle reali esigenze dei cittadini e per verificare l’esistenza di una visione condivisa e orientata al futuro sviluppo della città». Parole che sono certamente un messaggio agli altri protagonisti di questa confusa fase pre-elettorale dove non è stata ancora detta l’ultima parola in merito alle candidature a sindaco. «Durante l’incontro – precisano i responsabili delle sigle centriste – è emerso l’orientamento comune a prestare attenzione innanzitutto ai temi concreti e alle necessità quotidiane dei lametini».

Gli stessi gruppi, inoltre, annunciano che si incontreranno nuovamente nella prossima settimana per «avviare la discussione e il confronto su eventuali comuni linee programmatiche e metodologiche, restando in ascolto degli sviluppi che interessano il destino della città». Da un lato insomma precisano che stanno elaborando un programma comune; dall’altro manifestano attenzione per quello che si muoverà nello scenario politico locale. Il fronte centrista appare coeso, e finora non si è mai del tutto sbilanciato sia per quanto riguarda eventuali preferenze relative alle candidature a sindaco che disponibilità con questa o quella coalizione. Certo è che l’area politica in teoria non è troppo distante dalle visioni del primo cittadino uscente, Paolo Mascaro, che in effetti più volte aveva parlato (soprattutto in occasione del suo “ritorno” in Forza Italia) di Lamezia come un “laboratorio centrista”, mentre i principali partiti di centrodestra, Fdi e Lega, sono rimasti all’opposizione.